attraverso il nostro blog ci piace tenervi compagnia raccontandovi le particolarità del nostro territorio attraverso la sua tradizione culturale, culinaria e ovviamente le sue storie,miti e leggende! Oggi vi vogliamo presentare un piccolo “personaggio” del folclore romagnolo, protagonista di aneddoti popolari tramandati dai nostri nonni. Si tratta del Mazapégul: la sua fama ha oltrepassato i confini regionali e ormai è conosciuto un po’ in tutta Italia. Per chi non lo sapesse, il Mazapégul è un dispettoso spiritello della cultura contadina romagnola, retaggio di antiche leggende celtiche.
Secondo la leggenda il Mazapégul si diverte a fare dispetti ai poveri contadini, specialmente alle belle donne che sono il suo debole! Peccato che il Mazapégul non sia propriamente bello… nell’immaginario popolare infatti viene rappresentato come un incrocio tra un omuncolo e uno scimmiotto, con un ghigno dispettoso e un berrettino rosso dal quale gli derivano tutti i suoi poteri magici! Il Mazapégul entra nelle case di notte e si aggira per le stanze finché non trova la camera di una bella ragazza alla quale dichiara il suo amore: “ad bëll òcc! ad bëll cavéll! -che occhi belli! che capelli belli!-”. Se la donna lo deride o non accetta la sua corte allora il Mazapégul si vendicherà con qualche dispetto, nascondendo oggetti o disturbando il sonno della povera ragazza con scuotimenti, graffi e morsetti. Per annullare l’effetto dannoso del fastidioso folletto bisognerà rubargli il berrettino magico e gettarlo dentro un pozzo… i contadini si difendevano così, sentendo poi il povero Mazapégul lamentarsi dicendo: “dam indrì e’ mi britin! dam indrì e’ mi britìn! -dammi indietro il mio berettino, dammelo indietro!-“ Oppure per tenere lo spiritello lontano dalle case, chi abitava in campagna usava mettere un forcone sotto al letto ed uno davanti alla stalla… perché il dispettoso folletto si diverte anche a disturbare i cavalli, intrecciandone le criniere!
(ph.web)
Noi dell’Hotel Elios siamo pronti a raccontarvene personalmente tante altre per farvi assaporare il magico folclore romagnolo.
Se anche voi avete delle curiose leggende popolari del vostro territorio da raccontarci,
vi invitiamo con piacere a condividerle con noi!