La tradizione ancora ben sentita a Bellaria Igea Marina: è buon auspicio aprire le porte di casa ai Pasquaroli che, vestiti con cappe scure, lunghi mantelli e cappelli, portano musica ed allegria.
Le origini di tale usanza sono antiche: risalgono ad un’antica usanza i cui caratteri rituali, imperniati sulla questua, si legano agli antichi culti di fertilità connessi al ciclo della vita dell’uomo ed al calendario della produzione agricola. Ancora oggi la Romagna fa rivivere le sue antiche radici e il 6 gennaio città e paesi di mare, monti e collina sono tutti in festa! A Bellaria Igea Marina abbiamo un noto gruppo folcloristico che sempre allieta le nostre feste di paese: L’Uva Grisa che durante la giornata dell’Epifania gira per le vie della città facendo visita alle famiglie.
La tradizione della Pasquella narra che:
“Originariamente la Pasquella veniva cantata da gruppi cantori e musicanti che giravano per le campagne e poderi, seguendo un rituale preciso. Di norma si iniziava all’esterno della casa con formule di saluto in rima e la richiesta di entrare per portare allegria; ottenuto il permesso si intonavano canti che rievocavano immagini e personaggi della Natività. Quindi si passava alla richiesta, scherzosa ma incalzante, di vino e cibarie che solitamente i padroni di casa non negavano. Così si ha lo scambio: il canto è sospeso per il brindisi collettivo e per accogliere (in una apposita cesta) i doni offerti dal padrone di casa; talvolta, segue intrattenimento con altri canti e balli tradizionali, coi quali il gruppo riafferma la propria presenza ed intensifica l’azione di coinvolgimento. Infine il commiato: si riprende il motivo del canto con il ringraziamento ed il commiato (o, più raramente, le burle se non ci sono stati i doni).”
L’Hotel Elios per queste feste natalizie Vi saluta; ringrazia tutti i cari ospiti che ha ricevuto con piacere e Vi attende alla prossima apertura….con una GUSTOSA sorpresa!!!!